FRAMESI 75 ANNI PER L’ACCONCIATURA AL SERVIZIO DELLA NOSTRA BELLEZZA

Abstract

PREMESSA E PRECISAZIONE
L’intervista a Fabio Franchina di  Framesi che segue è stata raccolta nel mese di luglio quando la situazione Covid sembrava evolvere in meglio e va letta in questa prospettiva. 
In questo senso i suoi contenuti sono sempre attuali perché rappresentano non solo la testimonianza di una azienda leader nel mondo della acconciatura, ma porta anche un importante contributo di riflessione su uno dei settori più sensibili del beauty in un momento così difficile. 
Con l’occasione ci associamo alla posizione di Cosmetica Italia sulla necessità di compiere ogni sforzo per garantire l’apertura dei saloni per le implicazioni di carattere occupazionale e sociale che coinvolgono questa categoria professionale.

Framesi nasce nel 45. 75 anni di una bella storia che inizia nella Grande Storia in una Italia distrutta, da ricostruire sulle macerie.
Oggi Framesi è protagonista indiscussa nel mondo della acconciatura professionale dove è presente sia nella fornitura di prodotti che nella formazione professionale degli acconciatori.
Questo ruolo, in un ambito tanto sensibile della nostra vita quotidiana come la cura del capello, ha fatto sì che l’azienda vivesse da osservatore privilegiato e quindi da protagonista l’evoluzione socio-culturale dei nostri tempi, il cambio di mode e stili, la nostra personale percezione di benessere e bellezza.
Il richiamo a quel tempo così difficile è purtroppo attuale in questo momento.
E la nostra conversazione con Fabio Franchina, Presidente di Framesi, non poteva che partire da questa considerazione.


Dr. Franchina oggi siamo in una specie di ricostruzione post bellica che coinvolge tanti aspetti della nostra vita che fino a ieri davamo per scontati, non ultimo quello della cura della nostra persona ... 

Spesso si fa ricorso a questa visione del passato. Fortunatamente le distruzioni del periodo post bellico non le vediamo, ma io non dimentico una cosa. L’ azienda ha 75 anni, ma quando ero piccolo non ho il ricordo di case in macerie; questo significa che il Paese ha saputo reagire alla situazione, ricostruendo e dando vita al boom economico degli anni ’60.

Io credo che la storia dei nostri tempi (ogni dodici, quindici anni succede sempre qualcosa di drammatico che cambia le nostre prospettive), vista la globalizzazione mondiale, porti a scenari di cambiamento ancora più coinvolgenti. 

Penso che questa pandemia sia stato il primo caso di problema mondiale.

Perché se è vero che il fallimento di Lehman , le torri Gemelle hanno avuto riflessi importanti sia a livello economico che a livello di vita (pensiamo a come il terrorismo ha cambiato il nos ...