Certificazione delle materie prime e tracciabilità
MARK SMITH
Director General, The International Natural and Organic Cosmetics Association (NATRUE)
Abstract
Gli standard naturali e biologici stabiliscono i criteri per classificare l’accettabilità delle materie prime utilizzate nei prodotti cosmetici finiti. La certificazione fornisce il massimo livello di rassicurazione per gli utenti finali. Tuttavia, la certificazione del prodotto finito si basa sulla capacità di valutare e rintracciare le caratteristiche verificabili di una materia prima. Gli standard privati e la legislazione non si limitano a combattere il greenwashing ma possono essere collegati a considerazioni di sostenibilità, all’impatto ambientale e alla protezione della biodiversità. I consumatori sono sempre più interessati all’etica come valore aggiunto dei loro prodotti, visto che l’impatto ambientale e la sostenibilità stanno diventando le preoccupazioni principali. In questo articolo esamineremo questi fattori, mettendo ulteriormente in luce le iniziative che riguardano le migliori pratiche della catena di custodia e la protezione della biodiversità.
Secondo la legislazione dell’UE non esistono standard armonizzati che stabiliscano i criteri che i cosmetici definiti come naturali o biologici devono rispettare. Di conseguenza, le norme private volontarie che concedono marchi in seguito a una certificazione hanno rassicurato i consumatori, negli ultimi dieci o quindici anni, nel proteggere il settore dalla minaccia del greenwashing.
Gli standard privati naturali e biologici stabiliscono criteri per classificare l’accettabilità delle materie prime provenienti da piante e minerali, nonché di alcune sostanze prodotte da animali vivi. La tolleranza di uno standard verso l’uso di sostanze sintetiche o semisintetiche, e i requisiti relativi a quali tipi di sostanze possono essere utilizzate e in quali quantità, varia a seconda dell’ente che detiene lo schema.
La certificazione fornisce un elevato livello di affidabilità per l’utente finale. Tuttavia, perché vada a buon fine, la certificazione di un prodotto finito si basa sulla capacità di valutare e tracciare caratteristiche definite e verificabili di una materia prima. Gli standard privati e la legislazio ...