Importante data da segnare sul calendario: martedì 5 ottobre 2021 è stato assegnato il Premio Nobel per la Fisica all’italiano Giorgio Parisi. Pioniere della Fisica teorica, professore ordinario di Fisica alla Sapienza di Roma e presidente dal 2018 al 2021 della classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell’Accademia dei Lincei, Giorgio Parisi – assieme al meteorologo e climatologo giapponese Syukuro Manabe e all’oceanografo e modellatore climatico tedesco Klaus Hasselmann – è stato insignito del premio per il contributo dato «alla comprensione dei sistemi fisici complessi».
L’Accademia delle Scienze di Stoccolma ha riconosciuto al fisico italiano «la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici, dalla scala atomica a quella planetaria», un lavoro di ricerca che dal 1980 ha permesso l’individuazione di modelli nascosti in materiali complessi disordinati. Questo ha consentito di comprendere e descrivere diversi fenomeni – ritenuti apparentemente casuali – non solo nel mondo della fisica, ma anche in ambito matematico, neuroscientifico e climatico.
Sul sito ufficiale dei premi Nobel trova spazio – in versione didattica e in versione scientifica – il lavoro del prof. Giorgio Parisi relativo allo studio dello “spin glass”, un sistema di spin ottenuto attraverso una lega metallica in cui gli atomi di ferro si mescolano casualmente in un reticolo di atomi di rame, cambiando le proprietà magnetiche dell’insieme.
Proprio grazie allo studio su sistemi “spin glass” dalle proprietà esotiche, il fisico teorico italiano fornisce una rappresentazione di un sistema complesso, dando un contributo fondamentale allo sviluppo di una teoria del disordine e dei fenomeni causali, con ricadute che toccheranno svariati ambiti di applicazione, dalla matematica alla biologia, dalle neuroscienze al machine learning.
«Il riconoscimento del premio Nobel al prof. Giorgio Parisi rende onore non solo a tutta la Fisica e a tutti i Fisici italiani, ma anche a tutto il mondo delle scienze, e riporta l’attenzione sull’importanza di investire sulla ricerca teorica ed applicata, sulla formazione accademica e sulle specializzazioni dei professionisti di oggi e del futuro – afferma Nausicaa Orlandi, Presidente della Federazione Nazionale degli ordini dei Chimici e dei Fisici – Lo sviluppo sostenibile a livello economico, sociale ed ambientale non può prescindere dal contributo delle scienze, le sole in grado di studiare, valutare e riconoscere soluzioni valide per un miglioramento della vita e del benessere sociale che salvaguardi l’ambiente che lasceremo alle generazioni future. Un grazie sentito da parte di tutta la comunità dei Fisici e dei Chimici a Giorgio Parisi perché con il suo contributo alla comunità scientifica esalta non solo il ruolo delle eccellenze accademiche ma anche di tutti i professionisti che rendono servizio al nostro Paese».