Il contratto di produzione conto terzi nel settore cosmetico: profili giuridico-legali
Annalisa Cecchi
Studio legale Astolfi e Associati
Abstract
La produzione conto terzi nel settore cosmetico suscita notevole interesse in quanto sono sempre più numerose le aziende che si rivolgono ai terzisti per produrre prodotti cosmetici, sulla base di un rapporto contrattuale che non è tipizzato dal nostro legislatore e la cui natura “mista” può comportare il rischio di contestazioni o fraintendimenti in punto di ruoli e responsabilità. Scopo del presente contributo è quello di delineare seppur sinteticamente gli elementi essenziali di questa tipologia contrattuale e la definizione dei ruoli più importanti, con l’auspicio che possa fungere da utile guida al lettore che, per ipotesi, sia chiamato a cimentarsi con la contrattualizzazione di tale rapporto, tanto come committente, quanto come terzista.
La produzione conto terzi nel settore cosmetico ha sollevato negli ultimi anni un interesse considerevole che deriva dal crescente numero di aziende, nazionali ed internazionali, decise, per differenti ragioni strategiche, ad affidare a terzi le proprie attività di produzione.
Generalmente, l’intervento dei terzisti in questo settore non si limita alla mera produzione, in quanto i soggetti che operano in conto terzi di sovente offrono un pacchetto “full service”, non occupandosi della sola produzione, ma offrendo consulenza su ogni aspetto, compreso, ad esempio, la fabbricazione, la progettazione, il packaging esterno e il design delle confezioni, in vista dell’immissione in commercio.
Le molteplici esigenze che governano oggi il mondo della contrattualistica necessitano di risposte pronte ed univoche e lo strumento contrattuale è necessario e utile per mettere in chiaro sin da subito il rapporto esistente tra le parti, le loro esigenze, gli impegni che queste ultime reciprocamente si assumono e le eventuali responsabilità in caso di inadempimento, dovendo essere prudenti nel caso in cui si ricorra a modelli contrattuali “< ...