FAGIOLO MUNGO (VIGNA RADIATA): NOVEL FOOD E FUNCTIONAL FOOD
SONJA BELLOMI
Fondazione ITS Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita Piemonte | Italia
INTRODUZIONE
A partire da maggio 2022, la lista dei Novel Food si è arricchita di un nuovo membro, ossia le proteine in polvere estratte dal fagiolo mungo, un legume originario delle regioni asiatiche, utilizzato da secoli nella tradizione culinaria di paesi quali India, Cina e Bangladesh.
Con il nome di Novel Food – lo ricordiamo – vengono indicati i nuovi alimenti o i nuovi ingredienti alimentari per i quali non è dimostrabile un consumo significativo all’interno dell’Unione Europea antecedente il 15 maggio 1997, data di entrata in vigore del Regolamento (CE) 258/97, che disciplina questi prodotti (1,2).
In realtà, pur non facendo parte della tradizione europea, il fagiolo mungo non è completamente sconosciuto sulle nostre tavole – anche se forse non ne siamo consapevoli. Quando andiamo al ristorante cinese, per esempio, e scegliamo gli spaghetti di riso o i germogli di soia, stiamo in realtà consumando derivati di questo legume: nel primo caso si tratta di un alimento derivato dalla farina di fagiolo mungo, nel secondo caso dai suoi germogli (erroneamente chiamati “germogli di soia”).