https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1756464623001482
La vinaccia, componente ingombrante degli scarti di cantina, è una fonte di composti salutari. La ricerca scientifica ha tentato negli anni di indicare una strada per mitigare i deleteri effetti dell’accumulo delle vinacce, proponendone un possibile riciclo nell’ottica dell’economia circolare. Finora la ricerca si è concentrata principalmente sul suo contenuto di polifenoli, ma dato l’impressionante numero di bioattività dimostrate dalla vinaccia, non è improbabile che, oltre ai polifenoli, possano essere coinvolti altri metaboliti, finora non individuati.
Per verificare tale ipotesi, il Dipartimento di Agraria dell’Ateneo ‘Federico II’ nell’ambito del segmento del PNRR definito National Research Centre for Agricultural Technologies (Agritech) ha condotto un’analisi chimica approfondita delle vinacce provenienti dalla lavorazione di uva a bacca rossa della varietà Aglianico (Vitis vinifera) mediante tecniche di Spettrometria di Massa e di Risonanza Magnetica Nucleare.
I dati della ricerca finora condotta, sono stati pubblicati su Journal of Functional Foods e hanno confermato la presenza altri metaboliti oltre quelli appartenenti alla classe dei polifenoli. In particolare, nel materiale analizzato è stata determinata una notevole concentrazione di acido oleanolico (0,45 mg/g – peso fresco). L’acido oleanolico è un triterpenoide naturale ampiamente diffuso nel mondo vegetale, che mostra numerose bioattività, tra cui proprietà antitumorali, antinfiammatorie, antibiotiche e antivirali. Inoltre, si è dimostrato una potenziale molecola antidiabetica nei ratti affetti da diabete di tipo1. Nello studio, avvalendosi della collaborazione con il Dipartimento di Farmacia della ‘Federico II’, sono stati condotti con successo degli studi farmacologici in vitro su mioblasti C2C12 per valutare l’influenza dell’acido oleanico sulle attività mitocondriali e di assorbimento del glucosio. Questi risultati suggeriscono che l’acido oleanolico potrebbe essere un promettente metabolita antidiabetico. In prospettiva, i dati presentati dovrebbero stimolare ulteriori studi volti a ottimizzare l’estrazione e il recupero di molecole salutari, e in particolare di triterpenoidi, dalla vinaccia mediante protocolli sostenibili nel quadro dell’economia circolare.