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Le antocianine sono composti flavonoidi abbondantemente presenti in frutta e verdura. Questi composti contribuiscono al colore di questi alimenti e offrono ai consumatori diversi benefici per la salute grazie alle loro proprietà biologiche. In natura esistono più di 1000 tipi di antocianine, tutte derivate da 27 agliconi antocianidinici che presentano diverse glicosilazioni e acilazioni.
La malvidina è una delle antocianidine più note, polifenolo presente, tra l’altro, nella buccia dell’uva rossa, cui dà il colore. Diversi studi, tra cui quelli condotti su linee cellulari, animali ed esseri umani, hanno suggerito che la malvidina e i suoi glicosidi possiedono proprietà anticancerogene, di controllo del diabete, di prevenzione delle malattie cardiovascolari e di miglioramento delle funzioni cerebrali. Questi benefici per la salute sono attribuiti principalmente ai loro effetti antiossidanti e antinfiammatori, che sono influenzati da meccanismi molecolari legati all’espressione e alla modulazione di geni critici.
Una review da poco pubblicata su Nutrients ha preso in esame le informazioni disponibili sull’attività biologica della malvidina e dei suoi glicosidi in merito ai loro effetti benefici sulla salute.
Studi in vivo e in vitro hanno evidenziato significativi effetti antitumorali, ma mancano studi clinici a supporto di un impiego nell’uomo. Sul fronte diabete, sono stati dimostrati significativi effetti protettivi soprattutto per quanto riguarda il diabete di tipo 2. Effetti cardioprotettivi sono stati osservati in uno studio sull’uomo che ha riportato una riduzione della pressione sanguigna e della rigidità arteriosa, effetti potenzialmente legati ad aumento della produzione di ossido nitrico. Ulteriori studi hanno rilevato riduzione di perossidazione lipidica e marcatori di infiammazione.
Studi clinici ha messo in evidenza, inoltre, le proprietà neuroprotettive della malvidina, legati a un’azione di contrasto della disfunzione mitocondriale e dell’accumulo di specie reattive dell’ossigeno, insieme a un miglioramento dell’attività di enzimi antiossidanti all’interno del cervello. In uno studio sull’uomo, infatti, l’integrazione con 25 g/die per 24 settimane con un estratto di mirtilli ha dato prova di benefici su funzioni cognitive e memoria.
Infine, diversi studi hanno valutato gli effetti degli antociani, tra cui la malvidina, sul microbiota intestinale umano, suggerendone la capacità di influenzare la composizione della popolazione batterica intestinale promuovendo la crescita di Bifidobacterium spp., Lactobacillus-Enterococcus spp. e Lactobacillus acidophilus.
Gli studi esaminati evidenziano significative proprietà antitumorali, cardioprotettive, antidiabetiche e neuroprotettive della malvidina e dei suoi glicosidi grazie a un’azione antiossidante e antinfiammatoria. Tuttavia, sono necessarie valutazioni più dettagliate dell’efficacia dei prodotti ricchi di antociani per supportare lo sviluppo di nuovi alimenti funzionali, integratori alimentari e prodotti farmaceutici, anche tenendo conto di un limite, ovvero la stabilità chimica delle molecole.