Maggio si tinge di bio. Per far crescere i consumi interni e sensibilizzare a un’alimentazione sostenibile a base di alimenti biologici, il progetto Being Organic in Eu, che punta a favorire un sistema agroalimentare etico, salutare, resiliente dal punto di vista climatico ed ecologico, ha scelto di diventare partner strategico dei principali eventi dedicati al mondo del bio. Cofinanziato dall’Unione europea, il progetto, nato con l’obiettivo di valorizzare e comunicare le caratteristiche dell’agricoltura biologica per sensibilizzare i cittadini verso uno stile alimentare sostenibile, trova piena concretizzazione in eventi divulgativi come quelli avvenuti a maggio.
Being Organic in Eu ha sostenuto alcuni dei momenti clou del festival romano, tra cui la conferenza stampa inaugurale che ha visto la presenza di Giancarlo Righini, Assessore alle Politiche agricole del Lazio e Sabrina Alfonsi, Assessora all’agricoltura, ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale. Insieme agli assessori sono intervenuti per fare un punto sulla transazione agroecologica: Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio, Rocco Ferraro, Consigliere delegato Ambiente, Transizione ecologica di Città Metropolitana di Roma Capitale, Roberto Zanoni, Presidente AssoBio e Flavio Pezzoli, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Roma e provincia. Being Organic in Eu è stato partner del workshop “La parola ai testimoni: come affrontiamo la crisi climatica a colpi di bio”, che dà voce agli agricoltori che ogni giorno si trovano a fronteggiare le criticità di un clima sempre più imprevedibile tra siccità e alluvioni. In un dialogo con Gian Maria Sannino, ricercatore dell’ENEA, Ignazio Cirronis della Cooperativa S’Atra Sardigna e Presidente Anaprobio, Giacomo Ficco dell’Azienda Agricola Bio “San Biagio”, Anselmo Filesi dell’Azienda Agricola Bio “Parano” e Andrea Feliciangeli, titolare dell’omonima azienda agricola bio, hanno raccontato come il biologico, che non utilizza sostanze chimiche di sintesi, costituisca una leva strategica per mitigare i cambiamenti climatici.
Tra gli altri eventi di punta sostenuti da Being organic in Eu, da segnalare la prima edizione della Settimana del biologico, fino al 27 maggio in tutta Italia, l’iniziativa nazionale di promozione del biologico organizzata da AssoBio, in collaborazione con FederBio, ISMEA e FIPE che ha previsto una campagna di comunicazione nazionale, eventi nella ristorazione e corner espositivi con degustazioni guidate. Infine, nell’agenda degli eventi bio del mese di maggio, c’è stato l’Organic Food Conference 2023, il convegno internazionale organizzato da IFOAM Organics Europe, che ha riunito operatori e player economici del bio per due giornate di aggiornamento e networking e gli eventi “Biologico è…Natura!” promossi da WWF e FederBio dedicati alla valorizzazione dell’agricoltura biologica e alla sua importanza per la tutela della salute delle persone e degli ecosistemi.
“Maggio è stato un mese denso di appuntamenti dedicati bio, tra l’altro il 25 è stato il Bioeconomy Day, l’occasione ideale per approfondire le opportunità offerte dall’economia circolare, elemento centrale anche dell’agricoltura biologica – spiega Paolo Carnemolla, Segretario Generale FederBio -. Eventi come la Festa del BIO puntano ad avvicinare al biologico in un clima allegro, divertente e gustoso attraverso approfondimenti su temi di attualità, tra cui la siccità e l’importanza della tutela degli insetti impollinatori, alternati a show cooking, contest e laboratori per i più piccoli per spiegare le ripercussioni che le scelte alimentari hanno sulla salute delle persone e dell’ambiente. Finalità condivise da Being Organic in Eu, il progetto cofinanziato dall’Unione europea che ha scelto di essere partner delle principali manifestazioni dedicate al bio. In particolare, in questo momento in cui i consumi interni di alimenti biologici stanno rallentando, è fondamentale sensibilizzare i cittadini a un consumo più etico, salutare e sostenibile”.
Si tratta di iniziative realizzate nell’ambito della campagna Being Organic in Eu promossa da FederBio in collaborazione con Naturland e cofinanziata dall’Unione europea ai sensi del Reg. EU n.1144/2014.