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- 01/26/2021

COMBATTERE I PREGIUDIZI? TANTE ARMI, TRA CUI IL SORRISO.

Beauty Horizons IT

La ricerca “Le reazioni degli italiani ai pregiudizi” commissionata da Colgate a Squadrati rivela quanto gli stereotipi siano diffusi nel nostro Paese e quali i modi per affrontarli

  • Il 93
  • Di fronte a un pregiudizio, 1 italiano su 4 reagisce con il sorriso. Una scelta riconosciuta come indice di coraggio per il 62
  • L’ambiente domestico, particolarmente rilevante in questo periodo, è quello in cui il 72
  • Sono in particolare i giovani (4 su 10) ad affermare di aver subito dei pregiudizi.
  • I social network sono il mezzo che maggiormente contribuisce alla loro diffusione per 3 italiani su 4.

 

“È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio” diceva Albert Einstein. Non sorprende dunque che, anche oggi, gli italiani li percepiscano come molto diffusi e radicati in tanti ambiti della vita. Eppure, un gran numero di persone ritiene che la propria reazione, come per esempio un sorriso, possa contribuire a smontarli.

È quanto emerge dalla ricerca “Le reazioni degli italiani ai pregiudizi” condotta da Squadrati per Colgate[1], che ha rilevato come per il 93

Gli ambiti in cui si annidano i pregiudizi sono innumerevoli, e spaziano da quello professionale a quello politico. Fra questi troviamo anche l’ambiente domestico in cui le persone, specialmente in questo periodo, passano davvero molto tempo, confrontandosi talvolta con disparità di trattamento. È qui che il 72

 

Affrontare i pregiudizi: l’arma del sorriso.

Ma come si affrontano i pregiudizi? Ben il 67

Secondo gli italiani, il modo ideale per reagire a pregiudizi e stereotipi è affrontare chi li esprime a parole. Dichiara di farlo concretamente il 40

1 italiano su 4 preferisce affrontare i pregiudizi col sorriso: più precisamente il 13

Si può davvero sorridere di fronte a chi giudica senza conoscere? Si, tanto che il 62

 

I pregiudizi: questione generazionale?

L’esposizione al pregiudizio varia sensibilmente, nel vissuto delle persone, in base all’età. Sostengono infatti di subire molti pregiudizi gli appartenenti alla GenZ (41

L’aspetto esteriore è fra i motivi di pregiudizio più diffusi, particolarmente fra i giovani. Il 46

Ma non ci sono solo le caratteristiche fisiche. Si viene giudicati in base al modo di fare (38

Quasi 3 intervistati su 4 pensano poi che i social network favoriscano il diffondersi dei pregiudizi. Ne sono convinti soprattutto i giovani della GenZ (78

Emerge un quadro di due generazioni, GenZ e Millennials, che sentono di subire molto spesso pregiudizi, forse perché più presenti ed esposti negli ambienti online in cui essi spesso si manifestano o forse perché più sensibili nel coglierli. Viceversa, è da ricercarsi probabilmente nella maturità dei Baby Boomers la loro capacità di sorvolare sulle situazioni e di lasciar correre, sia quando assistono sia quando sono essi stessi bersaglio di pregiudizi. Ma la scelta di combattere ricorrendo al sorriso resta trasversale a tutte le età.

 

La ricerca “Le reazioni degli italiani ai pregiudizi” approfondisce i temi della campagna lanciata da Colgate a ottobre per parlare della forza che può avere un sorriso nell’affrontare i pregiudizi e ribadire la propria identità. La campagna “Il Sorriso è la nostra forza” promuove il coraggio di reagire in modo positivo ai giudizi più superficiali, o talvolta apertamente ostili, diffondendo il suo messaggio di armonia attraverso diverse piattaforme: dalla tv alla radio, dai social network del brand agli influencer coinvolti nel progetto.

 

 

 

 

[1] Fonte dati: indagine quantitativa (CAWI) condotta da Squadrati per Colgate dall’25 al 30 settembre 2020 su un campione intervistati di età compresa dai 18 ai 64 anni. Quote proporzionali alla popolazione residente in Italia per sesso, classi di età e area geografica.