La pandemia di COVID-19 ha trasformato l’industria della bellezza e ha accelerato diverse tendenze di consumo esistenti, come il trend del makeup ibrido, che ora è diventato un vero e proprio mainstream, al punto tale da influenzare le preferenze dei consumatori. Esploriamo quali sono le forze trainanti di questa tendenza e come i marchi di bellezza possono attingere a queste per lo sviluppo dei loro prodotti.
Minimalismo della pelle
Abbiamo visto lo ‘skinimalism’ (o minimalismo della pelle) accelerare come tendenza con la pandemia. Ciò può essere spiegato da due atteggiamenti dei consumatori. In primo luogo, la riduzione dei budget dei consumatori e l’attenzione per le formulazioni “clean” stanno aumentando la loro attenzione verso l’essenziale, e spingono a ridurre le routine di bellezza. Per esempio, quasi la metà dei consumatori francesi ha semplificato la propria routine di bellezza nel tempo. In secondo luogo, la crescente coscienza ecologica favorisce un consumo di bellezza più consapevole, con quasi la metà degli acquirenti francesi di prodotti di bellezza/grooming che acquistano meno prodotti per ridurre l’impatto ambientale della loro routine. Ciò significa che i consumatori si concentreranno di nuovo sui marchi di bellezza che vantano un approccio minimalista alla bellezza, con trasparenza, rapporto qualità-prezzo e dichiarazioni green al centro della loro offerta.
Salute e benessere
Con la salute e il benessere in primo piano durante la pandemia di COVID-19, i consumatori sono alla ricerca di prodotti che gioveranno alla loro pelle e al loro benessere. Vogliono prodotti che non solo abbiano un effetto cosmetico immediato, ma che migliorino l’aspetto della pelle a lungo termine. Questo è ancora più importante con la prominenza della bellezza cosiddetta ‘clean’; un movimento la cui attenzione alla sicurezza si sta progressivamente spostando da un approccio ‘free-from’ a uno incentrato sull’efficienza e la sostenibilità.
Bellezza “verde”
Una mentalità eco-consapevole sarà rafforzata da nuovi regolamenti e politiche, come il Green Deal europeo che renderà lo sforzo eco-etico la norma sia per i consumatori che per i marchi. Questo sosterrà la longevità di un consumo di bellezza più consapevole, senza sensi di colpa e più lento, focalizzato su prodotti di base ed essenziali elevati – sfidando i comportamenti di sovra-consumo.
Il cuore dell’accelerazione dei prodotti di trucco ibridi è fatto di tendenze profondamente radicate che sono state accelerate dalla pandemia COVID-19, e sono quindi ormai tendenze consolidate che rimarranno tali anche dopo che la pandemia si sarà attenuata. La nozione di salute e benessere, e il movimento della bellezza “pulita”, hanno ormai raggiunto un appeal mainstream e guideranno il desiderio dei consumatori di utilizzare prodotti di makeup che abbiano ulteriori benefici topici.