La nuova guida del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia è Luigi Corvi, Sales & Marketing Vice President di Unifarco, società nata nel 1982, fondata e formata da farmacisti che propone prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici e di make-up.
Lo ha decretato oggi l’assemblea delle 92 imprese che costituiscono la compagine associativa specializzata nel canale farmacia. Luigi Corvi raccoglie il testimone da Stefano Fatelli, Direttore Generale di Cantabria Labs Difa Cooper.
«Questo incarico mi rende orgoglioso e contemporaneamente mi investe di una grande responsabilità – dichiara Luigi Corvi, Neopresidente del Gruppo Cosmetici in Farmacia -. Si tratta di un’area che ha potenzialmente margini di crescita notevoli, ma per fare questo è necessario un costante lavoro di squadra. Non partiamo però da zero. Abbiamo infatti ascoltato le nostre aziende attraverso brainstorming mirati per capire le aree da esplorare nel corso dell’anno, dai nuovi modelli di retail al marketing digitale della filiera, dall’evoluzione della distribuzione intermedia alla riorganizzazione della rete vendita. Lavoreremo inoltre per dar risalto alla funzione consulenziale del farmacista, figura unica in grado di valutare il benessere del cittadino in una prospettiva olistica. Tutto questo sarà possibile migliorando la cura con cui vengono scelti i partner/fornitori e la possibilità di offrire una formazione continua per alzare sempre di più il livello di competenze da mettere a disposizione dei clienti. Da ultimo, ma non meno importante, puntare sui servizi ad alto valore aggiunto in farmacia, dalla cabina estetica all’analisi del capello e della cute. Tutto questo può essere riassunto in una frase: dalla vendita di un prodotto alla condivisione con il cittadino di conoscenza, valori e servizi».
«In termini evolutivi, il nuovo presidente – aggiunge Stefano Fatelli – sarà capace di portare avanti ciò che, egregiamente, è stato fatto negli anni dall’intero Gruppo: durante il suo mandato saprà aggiungere valore e contenuti grazie alla sua esperienza nazionale e internazionale nell’ottica di una rotazione e di un arricchimento continuo delle risorse a favore del canale. Assegnare questo ruolo a un capace manager e imprenditore italiano è un buon messaggio e un segnale di fiducia per l’intero settore».