doi: 10.1021/acs.est.3c05156
I prodotti per capelli contengono spesso ingredienti che evaporano facilmente; quindi, gli utenti possono inalare alcune di queste sostanze chimiche, con potenziali ripercussioni sulla salute. I ricercatori hanno studiato le emissioni di questi composti organici volatili (COV), tra cui i silossani, che rendono i capelli lucidi e lisci. hanno evidenziato su ACS Environmental Science & Technology che l’uso di questi prodotti per la cura dei capelli può modificare rapidamente la composizione dell’aria interna e che le comuni tecniche di styling a caldo – piastra e arricciatura – aumentano ulteriormente i livelli di COV.
Alcuni studi precedenti avevano esaminato le quantità di silossani rilasciate dai prodotti per la cura personale. Ma la maggior parte si riferivano a prodotti che vengono lavati via dal corpo, come i detergenti per la pelle, che potrebbero comportarsi diversamente dai prodotti che vengono lasciati sui capelli, come creme o oli. Inoltre, la maggior parte degli studi pregressi sulle emissioni di silossani non ha preso in considerazione i rapidi cambiamenti in tempo reale nella composizione dell’aria interna che potrebbero verificarsi mentre le persone si acconciano con cura i capelli. Nusrat Jung e colleghi miravano a fornire maggiori dettagli sui COV rilasciati dai prodotti per capelli, soprattutto in scenari reali come i piccoli bagni in cui vengono tipicamente applicati.
I ricercatori hanno allestito una casetta ventilata in cui i partecipanti usavano i loro soliti prodotti per capelli – tra cui creme, spray e oli – e strumenti riscaldati. Prima, durante e dopo la messa in piega, il team ha misurato in tempo reale le emissioni di COV, tra cui i silossani metilici ciclici volatili (cVMS), utilizzati in molti prodotti per la cura dei capelli. I dati della spettrometria di massa mostrano rapidi cambiamenti nella composizione chimica dell’aria nella casa e rivelano che i cVMS costituiscono la maggior parte dei COV rilevati. Le emissioni risultano influenzate dal tipo di prodotto e dalla lunghezza dei capelli, nonché dal tipo e dalla temperatura dello strumento di styling. I capelli più lunghi e le temperature più elevate rilasciano quantità maggiori di COV.
In base ai risultati ottenuti, i ricercatori hanno stimato che la potenziale inalazione giornaliera di un cVMS, noto come D5, potrebbe raggiungere i 20 mg al giorno. Negli esperimenti, l’accensione di un ventilatore di scarico ha rimosso la maggior parte dell’inquinante atmosferico dalla stanza entro 20 minuti dal completamento della routine di cura dei capelli, ma gli scienziati fanno notare che questa pratica potrebbe influenzare la qualità dell’aria esterna nelle città densamente popolate. Gli studi sull’impatto a lungo termine dell’esposizione al silossano sulla salute umana sono quindi necessari e urgenti, poiché la maggior parte delle scoperte proviene da studi sugli animali.