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- 10/13/2022

Etichettatura digitale, cosmetici naturali e consumatori: NATRUE pubblica il suo ultimo studio

Beauty Horizons IT

Durante l’ultima edizione estiva di VIVANESS, che si è svolta tra il 26 e il 29 luglio a Norimberga (Germania), il Dr. Mark Smith (Direttore Generale di NATRUE) e il Dr. Bernhard Irrgang (Presidente di NATRUE e Responsabile Ricerca e Sviluppo per la Cosmesi Naturale e Biologica di Weleda) hanno presentato i risultati dell’ultima indagine sui consumatori condotta da NATRUE sull’etichettatura digitale dei prodotti cosmetici naturali e biologici. Condotta in collaborazione con mindline, l’indagine ha analizzato la percezione, le aspettative, la soddisfazione e la fiducia dei consumatori nei confronti degli strumenti digitali per quanto riguarda le informazioni, le dichiarazioni e l’etichettatura dei prodotti.

 

 

I consumatori cercano di fare scelte più sostenibili e di ottenere una maggiore trasparenza sulle sostanze utilizzate nei prodotti, sulla loro origine, sulla provenienza, sul produttore e sull’impatto sociale e ambientale. Gli attuali requisiti normativi prevedono l’obbligo di fornire informazioni sulla confezione per elementi quali l’etichettatura degli ingredienti e gli aspetti che contribuiscono a orientare e proteggere i consumatori. Tuttavia, l’etichettatura elettronica può contribuire ad ampliare la consapevolezza del consumatore e a promuovere ulteriormente la trasparenza sul prodotto, i suoi ingredienti e il suo imballaggio; pertanto, l’etichettatura elettronica può essere un’aggiunta fondamentale a supporto delle informazioni presenti sulla confezione, ma potrebbe anche essere una valida alternativa per l’etichettatura in futuro.
 In effetti, la pandemia ha accelerato l’interesse, la familiarità e l’uso dei mezzi digitali da parte dei consumatori per l’acquisto di molti prodotti di largo consumo, compresi i cosmetici, e nel 2021 l’Eurobarometro della Commissione europea ha indicato che quasi tutti gli europei (96%) hanno accesso a un telefono cellulare e l’82% delle famiglie ha accesso a Internet.
 D’altro canto, l’aumento del traffico digitale comporta anche il rischio di diffondere informazioni errate che rischiano di indurre i consumatori in errore.

 

Tenendo conto di queste considerazioni, NATRUE ha commissionato uno studio incentrato sui consumatori che raccoglie i risultati di un’indagine quantitativa online condotta in Germania e in Francia tra gennaio e febbraio 2022, utilizzando pannelli di accesso. L’obiettivo dello studio era quello di comprendere la percezione, le aspettative, la soddisfazione e la fiducia dei consumatori nei confronti degli strumenti digitali per quanto riguarda le informazioni sui prodotti, le indicazioni e l’etichettatura. Ha partecipato un mix rappresentativo (75% donne, 25% uomini; età compresa tra i 18 e i 59 anni) di oltre 1.000 consumatori rispettivamente di Germania e Francia. All’interno di questo gruppo target, i consumatori erano acquirenti di prodotti per la cura della persona nei canali del mercato di massa.

Circa il 90% degli intervistati avrebbe preso in considerazione l’idea di utilizzare o stava già utilizzando cosmetici naturali e biologici, e almeno il 15% degli utenti cercava già informazioni fuori dalla confezione.