La crescita globale del consumo dei prodotti per la salute dovrebbe raggiungere il 2% nel 2021, in aumento solo leggermente dall’1,8% nel 2020, poiché il ritmo incostante delle riaperture nel corso del 2021 ha permesso miglioramenti marginali nella spesa per la salute. La persistenza della diffusione del Coronavirus e gli sforzi ancora in corso per vaccinare i consumatori in tutto il mondo stanno limitando il ritmo di crescita nel 2021.
La crescita relativamente consistente anno dopo anno nel suo complesso maschera rimbalzi selvaggi a livello di categoria. Da un lato, la crescita significativa (6,1% a livello globale) delle vitamine e degli integratori alimentari (VDS) nel 2020, dovuta all’interesse per la prevenzione delle malattie, dovrebbe scendere ad appena l’1,7% nel 2021, poiché l’interesse dei consumatori per la funzionalità dell’immunità è diminuito notevolmente rispetto ai valori insostenibili del 2020. Dall’altro lato, l’interesse per la nutrizione sportiva dovrebbe balzare (da un calo del 2,6% nel 2020 a una crescita del 6,4% nel 2021) poiché le occasioni d’uso sono migliorate con la riapertura delle palestre e l’ampliato interesse a rimanere in forma e in salute a seguito della pandemia. I farmaci OTC dovrebbero vedere una crescita più forte anche nel 2021, dato che le limitazioni al movimento, ai raduni e alla scuola si sono allentate.
Ritorno ai tassi storici di fusioni e acquisizioni
In mezzo all’incertezza e alla precarietà della pandemia, le fusioni e le acquisizioni si sono rallentate considerevolmente nel 2020, contemporaneamente molti dei principali attori si sono liberati di marchi poco performanti per consolidare i propri bilanci. Le acquisizioni sono già notevolmente aumentate nel 2021, con le vendite dei marchi acquisiti fino a luglio che hanno già raggiunto i 5,2 miliardi di dollari.
Nestlé è stato l’acquirente più attivo nel 2021, aggiungendo al suo portafoglio VDS in rapida crescita l’acquisto di tutti i marchi VDS di Nature’s Bounty, uno dei principali attori globali, da aggiungere agli acquisti della società di Vital Proteins e IM HealthScience nel 2020 e Nuun nel 2021.
Source: Euromonitor International
Trends driving consumer health growth in 2021
Tendenze
Gli integratori alimentari per l’immunità hanno assistito ad un’impennata delle vendite senza precedenti nel 2020, in particolare negli Stati Uniti. Nel 2021, l’interesse per l’immunità si è rallentato in quanto la paura iniziale del virus – il fattore scatenante che ha spinto l’interesse per l’immunità – ha iniziato a dissiparsi, poiché più consumatori sono vaccinati e hanno in qualche modo modificato i loro stili di vita.
Invece, l’interesse si sta spostando su altre preoccupazioni per la salute che sono state messe a nudo durante COVID-19, come lo stress, l’energia, la bellezza, la salute delle articolazioni e delle ossa, e altri. Sempre più spesso, i consumatori stanno adottando un approccio combinato per proteggersi dalle malattie, osservando il loro consumo di integratori in modo più olistico e attraverso uno stile di vita più controllato.
Source: Euromonitor International
In aumento è la attenzione verso la salute mentale.
Preoccupazioni di vecchia data sulla salute mentale ed emotiva abbondavano già prima del COVID-19.
Il COVID-19 ha sovraccaricato questo effetto, con lo stress acuto della diffusione del virus, i blocchi e l’allontanamento sociale che hanno impoverito ulteriormente le capacità di molte persone.
Questo riconoscimento dell’importanza della salute mentale porterà probabilmente a nuove richieste di prodotti e servizi nei prossimi anni. I consumatori stanno sempre più facendo il collegamento tra i fattori comportamentali e ambientali da un lato e i prodotti che scelgono di utilizzare (come le medicine che prendono, gli alimenti che mangiano e gli integratori che usano). Di conseguenza, i futuri sviluppi della salute mentale dovranno necessariamente includere non solo un approccio orientato al farmaco, ma dovranno anche integrare elementi comportamentali come il rilassamento/meditazione, l’attività fisica.