DOI: 10.1016/j.cmet.2023.09.011
Il consumo di fruttosio è associato alla crescita tumorale e alle metastasi nei topi, ma il suo impatto sulle risposte immunitarie antitumorali rimane poco chiaro.
I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Cell Metabolism e commentato in un editoriale riportato su Nature Immunology dimostra che il fruttosio nella dieta modula il metabolismo degli adipociti per migliorare la risposta immunitaria delle cellule T CD8+ antitumorali e controllare la crescita tumorale.
A gruppo di topi con melanoma è stata somministrata una dieta ricca di fruttosio e a un altro con una dieta normale di controllo. Già dopo due settimane, i topi alimentati con una dieta ad alto contenuto di fruttosio hanno registrato una significativa riduzione della crescita tumorale e della letalità indotta dal tumore, rispetto al gruppo di controllo.
L’alimentazione ad alto contenuto di fruttosio avvia la produzione di leptina derivata dagli adipociti in modo mTORC1-dipendente, innescando così la risposta delle cellule T CD8+ antitumorali potenziate dalla leptina. È importante notare che alti livelli plasmatici di leptina sono correlati a elevate concentrazioni plasmatiche di fruttosio e a una migliore risposta delle cellule T CD8+ antitumorali nei pazienti con cancro al polmone.
I risultati definiscono il ruolo critico del fruttosio alimentare nel modellare il metabolismo degli adipociti per stimolare le risposte delle cellule T CD8+ antitumorali e sottolineano che l’asse fruttosio-leptina può essere sfruttato per rafforzare l’azione dell’immunoterapia del cancro.