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- 10/26/2022

IL NOBEL PER LA CHIMICA 2022: LA “CLICK CHEMISTRY”

Beauty Horizons IT

Il 5 ottobre 2022 il premio Nobel per la chimica è stato assegnato a Carolyn R. Bertozzi, Morten Meldal e  K. Barry Sharpless per l’elaborazione della “click chemistry” e della “bioorthogonal chemistry”.

 

 

Barry Sharpless è il primo a pubblicare un articolo molto importante in cui punta a semplificare la produzione di molecole complesse, ipotizzando una forma di chimica semplice ma affidabile, e in cui le reazioni avvengano rapidamente e senza sottoprodotti indesiderati.

 

Lo stesso Barry Sharpless e Morten Meldal, in maniera indipendente l’uno dall’altro, hanno poi attuato nella pratica questa teoria presentando la cicloaddizione azide-alchinica catalizzata dal rame. Da questa reazione elegante ed efficiente che parte, per l’appunto, da composti alchini e alogenuri acilici, si ottiene una molecola ad anello conosciuta come triazolo. La cicloaddizione azide-alchinica catalizzata dal rame è oggi ampiamente utilizzata, ad esempio, per lo sviluppo di prodotti farmaceutici.

Carolyn Bertozzi, infine, ha sviluppato “bioorthogonal chemistry” che funziona all’interno delle cellule

 

 

Con il termine chimica bioortogonale si indicano quelle reazioni che avvengono all’interno di un organismo vivente senza interagire né interferire con i processi biochimici naturali concomitanti. Carolyn Bergozzi è riuscita a unire questo tipo di chimica con la click chemistry, un passo fondamentale per quanto riguarda le applicazioni biomediche di queste reazioni. In particolare, i suoi studi si sono focalizzati sui glicani, carboidrati complessi che si possono spesso trovare sulla superficie delle cellule e delle proteine, che giocano un ruolo fondamentale in molti processi biologici come per esempio la risposta immunitaria.