Per stabilire quali tipi di estratti e derivati della pianta di Cannabis sativa L. possono essere utilizzati nei prodotti, compresi gli alimenti e i cosmetici, si applica la legislazione europea e nazionale specifica, e le convenzioni internazionali.
Che cos’è la canapa?
La canapa è una varietà di Cannabis sativa L. La canapa è una pianta dioica, il che significa che può essere separata in piante maschili e femminili. Nei campi di canapa, di solito c’è una concentrazione di canapa femmina e sporadici maschi collocati per impollinare le femmine e produrre semi ricchi di nutrienti. La canapa è stata usata da oltre 10.000 anni per fare carta e fibre per vestiti e tessuti, ma anche nei prodotti cosmetici, in particolare come olio ma anche come altri estratti e derivati.
Qual è la differenza tra canapa, CBD e marijuana?
La pianta della Cannabis contiene oltre 80 composti chimici biologicamente attivi (cannabinoidi). Tuttavia, i più noti sono il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Le diverse classificazioni tassonomiche del genere Cannabis variano nel loro contenuto di THC e CBD. Per esempio, la Cannabis originaria dell’India contiene un alto contenuto di THC associato alla produzione di hashish di marijuana, mentre la Cannabis sativa L. dell’Europa e dell’Eurasia occidentale ha un alto contenuto di CBD, tradizionalmente associato all’industria tessile, e più recentemente ad applicazioni nei settori cosmetico, alimentare e farmaceutico. A differenza del THC, il CBD non ha effetti psicoattivi.
La marijuana e il CBD non sono la stessa cosa anche se entrambi provengono dalla stessa pianta. Il CBD è un singolo composto isolato nella pianta di cannabis, mentre la marijuana contiene molti composti presenti in natura, tra cui THC e CBD. L’olio di semi di canapa, estratto dai semi di Cannabis sativa L., Cannabaceae, non contiene quasi per niente THC o CBD.
Come si usa la canapa nei cosmetici e quali sono le sue proprietà?
Ci sono diversi tipi di estratti di canapa usati in cosmetica:
* Olio di semi di Cannabis Sativa (olio di semi di canapa): viene estratto dalla spremitura a freddo dei semi di canapa. L’olio di canapa è ricco di proprietà che lo rendono un idratante molto efficace che funziona come un emolliente per ammorbidire e levigare la pelle. L’olio di semi di canapa è ricco di acidi grassi essenziali (omega 3 e 6), acidi grassi polinsaturi (PUFA) e altri nutrienti che mantengono la pelle in buone condizioni. Grazie alle sue proprietà cosmetiche, l’olio di semi di canapa si può trovare in prodotti come saponi, shampoo, balsami per le labbra, creme per le mani e oli da massaggio.
* Acqua di semi di Cannabis Sativa: è l’acqua aromatica risultante dalla distillazione a vapore dei semi di canapa. Gli idrosoli di canapa sono usati come ingrediente di base per le creme per il viso grazie al loro effetto idratante. Oltre al condizionamento della pelle, possono essere usati anche nei prodotti per capelli per condizionarne l’aspetto.
* Altre materie prime della canapa includono i sottoprodotti della produzione di olio di semi di canapa come la polvere di Cannabis Sativa Seedcake e il Cannabis Sativa Seedcake, che possono essere usati come abrasivi, così come i derivati come il Potassium Hempseedate, che si può trovare nei saponi e nei prodotti lavamani, e l’Ethyl Cannabis Seedate, che può essere usato come sostituto del Cyclopentasiloxane (D5) di derivazione naturale.
Il cannabidiolo (CBD) può essere usato nei cosmetici?
Il cannabidiolo (CBD) è un tipo di cannabinoide che può essere prodotto sinteticamente o isolato dalle piante di Cannabis e usato come ingrediente singolo. Nei cosmetici, il CBD può funzionare come antiossidante e facilitare le proprietà anti-invecchiamento.
Ad oggi, la conformità normativa cosmetica del CBD come ingrediente dipende dalla parte della pianta da cui viene estratto. Per esempio, i semi quando non sono accompagnati da cime sono accettabili, anche se questi non contengono CBD, mentre il CBD preparato da estratti di Cannabis o tinture da fiori/cime di frutta in cui la resina non è stata separata, così come la resina separata, non sono ammessi all’uso. Infatti, la Convenzione unica sugli stupefacenti delle Nazioni Unite del 1961 definisce la cannabis controllata come “le sommità fiorite o fruttifere della pianta di cannabis”, ma non considera i semi o le foglie di Cannabis sativa come sostanze controllate (purché non siano accompagnati dalle sommità).
In questo contesto, il regolamento (CE) n. 1223/2009 per i cosmetici vieta l’uso del CBD derivato da resina, tinture ed estratti di Cannabis, così come i cannabinoidi, la resina e vari estratti (ad esempio estratto di fiore di Cannabis Sativa, estratto di fiore/foglia/fusto di Cannabis Sativa) per uso cosmetico (allegato II). Il CBD prodotto sinteticamente è accettabile per l’uso finale.
E i livelli rilevabili di THC nei cosmetici?
Ai sensi del regolamento (UE) n. 1308/2013, la Cannabis sativa L. è considerata un prodotto agricolo e una “pianta industriale” che può essere coltivata legalmente a condizione che il suo contenuto di THC non superi lo 0,2%. Tuttavia, per i cosmetici, possono essere applicate le legislazioni nazionali degli Stati membri dell’UE sulle sostanze controllate. Per esempio, in Francia non è permesso il THC, mentre in Lussemburgo è permessa una concentrazione di THC fino allo 0,3%.
Come funziona la regolamentazione al di fuori dell’UE?
Negli USA, la US Food and Drug Administration (FDA) non proibisce o limita l’uso di cannabis o di ingredienti derivati dalla cannabis nei cosmetici, e considera la possibilità che un prodotto contenente queste sostanze possa avere sia un uso cosmetico che farmacologico (per esempio, creme per trattare dermatiti o acne). Diversamente dagli Stati Uniti, tuttavia, in Europa non si può rivendicare alcuna indicazione terapeutica o medica per i cosmetici. Questo si applica anche ai prodotti che contengono materie prime cosmetiche autorizzate estratte dalla Cannabis sativa.
Trasparenza e tracciabilità
Dopo la conformità normativa di base, per la formulazione e le successive affermazioni sui cosmetici naturali e biologici, la trasparenza e la tracciabilità sono fondamentali per garantire che qualsiasi sostanza estratta o derivata dalla canapa usata in un prodotto assicuri determinate qualità verificabili. Quando si usano materie prime dalla Cannabis nei cosmetici, i marchi dovrebbero scegliere filiere affidabili che diano prova della tracciabilità di questi estratti vegetali dal raccolto al negozio. Questo è un aspetto fondamentale per la conformità normativa, ma anche per i consumatori finali, perché li rassicura sull’origine e le qualità di queste sostanze quando vengono utilizzate in un prodotto cosmetico.
* Altre materie prime della canapa includono i sottoprodotti della produzione di olio di semi di canapa