https://www.science.org/doi/10.1126/science.abn9257
L’invecchiamento è un processo multifattoriale inevitabile. I cambiamenti legati all’invecchiamento si manifestano come “segni distintivi dell’invecchiamento“, causano il declino delle funzioni degli organi e aumentano il rischio di malattie e morte. L’invecchiamento è associato a cambiamenti fisiologici che interessano in scala dagli organelli ai sistemi di organi, ma stiamo ancora lavorando per comprenderne le basi molecolari. Se questi segni distintivi sono i veri protagonisti nel sangue dell’invecchiamento, allora il ripristino della loro concentrazione o delle loro funzioni a livelli “giovanili” potrebbe servire come intervento anti-età.
La taurina, un micronutriente semiessenziale, è uno degli aminoacidi più abbondanti nell’uomo e in altri eucarioti. Studi precedenti condotti su diversi modelli animali da Singh et al. hanno dimostrato che la concentrazione di taurina nel sangue è correlata alla salute, ma non è noto se le sue concentrazioni influenzino l’invecchiamento.
Per colmare questa lacuna, uno studio pubblicato su Science ha misurato la concentrazione ematica di taurina durante l’invecchiamento e ha analizzato l’effetto dell’integrazione di taurina sulla durata della salute e della vita in diverse specie.
Gli autori hanno dimostrato che la concentrazione ematica di taurina diminuisce con l’età nei topi, nelle scimmie e negli esseri umani. Per verificare se questo calo contribuisce all’invecchiamento, la taurina o una soluzione di controllo sono state somministrate per via orale una volta al giorno a topi maschi e femmine wild-type di mezza età fino a fine vita. I topi di entrambi i sessi nutriti con taurina sono sopravvissuti più a lungo dei topi di controllo. La durata di vita mediana dei topi trattati è aumentata del 10-12
Nel complesso, lo studio identifica la carenza di taurina come fattore di invecchiamento in diverse specie. L’inversione di questo deficit attraverso l’integrazione di taurina aumenta la durata della salute e della vita nei topi e nei vermi e la durata della salute nelle scimmie. Per verificare se la carenza di taurina sia un fattore di invecchiamento anche nell’uomo, sono necessari studi sull’integrazione di taurina controllati e a lungo termine che misurino la durata della salute e della vita come risultati.