La psoriasi è una malattia immunomediata che si manifesta principalmente con arrossamenti e infiammazioni della pelle e che colpisce il 2-3% della popolazione mondiale. Attualmente non esiste una cura per questa patologia e ai pazienti vengono proposte trattamenti farmacologici e non farmacologiche solo per alleviare il disturbo.
La pratica clinica ha dimostrato che il trattamento con acqua termale può essere un’opzione non farmacologica per ridurre le aree colpite dalla malattia. Tuttavia, i meccanismi specifici che inducono questa riduzione non sono ancora stati chiariti. Dato che né la composizione chimica né quella fisica dell’acqua termale possono spiegare tale beneficio, studi recenti hanno suggerito che esso potrebbe essere dovuto all’effetto dell’acqua termale sulle comunità microbiche che vivono sulla pelle (microbioma cutaneo).
Recentemente uno studio condotto alle Terme di Comano, coordinato dal CIBIO dell’Università di Trento, ha testato questa ipotesi. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Dermatology and therapy.
Gli autori hanno arruolato pazienti con psoriasi e monitorato i cambiamenti nel microbioma cutaneo e intestinale dopo un ciclo di balneoterapia di 12 bagni combinandoli con il sequenziamento di ampliconi 16S rRNA e la metagenomica. Le variazioni del microbioma residente sono state poi correlate con i risultati della terapia termale, valutati come cambiamenti nell’indice di area e gravità della psoriasi (PASI) e nell’indice di superficie corporea (BSA).
L’analisi del sequenziamento degli ampliconi del microbioma cutaneo ha mostrato che, dopo il trattamento termale, la composizione del microbioma delle aree colpite migliora fino ad avvicinarsi a quella tipica della pelle non affetta. I ricercatori hanno inoltre rilevato la diminuzione della presenza di alcuni biomarcatori batterici indicativi dello stato di malattia, e hanno dimostrato, tramite sequenziamento metagenomico, che i trattamenti termali e l’acqua termale bevuta influenzano il microbioma fecale per ospitare un maggior numero di specie associate a una salute metabolica favorevole.
I cambiamenti nella presenza e nella quantità di taxa microbici nella pelle e nell’intestino potrebbero essere alla base dell’effetto positivo del trattamento e del consumo di acqua termale sulla sintomatologia cutanea e sistemica della psoriasi.
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