In un mondo profondamente colpito dalla pandemia Covid-19, ma dove i vaccini stanno portando speranze reali per un futuro migliore, i consumatori non vedono l’ora di tornare alla normalità rivalutando ciò che si aspettano dai prodotti cosmetici e dalla cura personale. Il periodo recente ha portato anche la maggior parte di loro a sperimentare nuovi canali di vendita al dettaglio e rafforzare ulteriormente le aspettative etiche nei confronti dei brand.
In un recente rapporto [1], Mintel ha annunciato quattro tendenze chiave destinate ad avere un impatto sull’industria globale della bellezza e della cura della persona durante il 2021.
1) Beautiful Mind: i brand hanno l’opportunità di costruire la normalità in tempi incerti attraverso routine con prodotti che proteggono, apportano valore e ricostruiscono relazioni di fiducia.
“I brand che evidenziano con successo l’uso delle routine di bellezza come un modo per combattere lo stress e l’ansia genereranno valore a lungo termine per i consumatori. I brand dovranno creare strategie con esperti per educare i consumatori sul futuro del benessere olistico attraverso una visione della la cura di sé che tocchi la connessione mente-corpo-spirito “, ha affermato Sharon Kwek, Direttore associato, Global Beauty and Personal Care di Mintel.
2) Beauty Re (Valued): nel momento in cui il consumatore presta un occhio particolare alla spesa, la funzionalità e lo scopo del prodotto ne determineranno l’utilizzo. Il valore sarà misurato in qualità, convenienza e impatto piuttosto che in valuta. Mentre le esperienze diventeranno più preziose dei prodotti tangibili, i brand che desiderano incoraggiare i consumatori a fare trade-up dovranno ridefinire il valore, oltre al semplice costo, ma attraverso l’impatto dell’acquisto.
3) Channel Changers: Solide strategie di e-commerce consentiranno ai brand di vincere con un vero approccio omnicanale che valica i confini, coinvolge tutti i sensi e offre nuovi livelli di esperienza digitale. “I brand dovranno sviluppare strategie che guidino il commercio verso siti a marchio proprio che sostengono l’autenticità, oltre a sfidare i grandi mercati che devono ancora fornire una chiara trasparenza della catena di fornitura”, ha aggiunto Kwek.
4) Beauty Eco-lution: Man mano che i consumatori usciranno dal confinamento imposto da COVID-19, essi rivaluteranno le priorità con considerazioni eco-etiche nella scelta degli acquisti.
Poiché molti consumatori continueranno a fare acquisti a livello locale concentrandosi meno sul prezzo, collaborare e supportare le imprese locali sarà un’importante strategia a lungo termine.
“La prossima evoluzione del concetto ‘clean’ sarà creata sposando l’etica con la sicurezza per soddisfare il consumatore della bellezza consapevole, attento a evitare rischi indebiti dentro e fuori dagli schemi”, ha concluso Sharon Kwek.