L’applicazione dell’olio d’oliva nell’industria cosmetica può essere estesa tramite la sua ozonizzazione, portando nuove proprietà dell’olio e una maggiore stabilità. L’olio d’oliva trattato con 0,04 mole di O3 o 0,10 mole di O3 per 100 g di olio è stato sottoposto alla valutazione dei parametri chimici e all’esame della composizione mediante analisi GC-MS (gas cromatografia-spettrometria di massa) e microestrazione in fase solida nello spazio di testa (HS-SPME) GC-MS. L’attività biologica dell’olio raffinato e ozonizzato includeva le loro proprietà antimicrobiche con il metodo della diffusione su agar e la citotossicità con il test MTT verso due linee cellulari normali (LLC-PK1, HaCaT) e due cancerose (Caco-2, HeLa). Gli oli sono serviti come base per le emulsioni cosmetiche. Sono state valutate le caratteristiche organolettiche scelte, l’efficacia conservante in un challenge test e la persistenza per sei mesi di queste formulazioni. Tuttavia, l’ozonizzazione dell’olio d’oliva ha portato a una diminuzione degli acidi insaturi; diversi composti aggiuntivi sono stati rilevati nell’olio ozonizzato, che influenzano positivamente le proprietà fisico-chimiche, sensoriali e funzionali delle emulsioni cosmetiche. Le emulsioni basate sull’olio d’oliva ozonizzato mantengono le loro proprietà più a lungo rispetto alle emulsioni basate sull’olio d’oliva raffinato. L’olio ozonizzato trattato con 0,10 mole O3/100 g di olio ha permesso di aumentare la durata di conservazione della formulazione non conservata fino a sei mesi. Un debole effetto inibitorio contro Candida albicans e Aspergillus brasiliensis è stato dimostrato anche per questa emulsione nel challenge test. Inoltre, un aroma interessante, un’attività antimicrobica leggermente migliorata contro Escherichia coli, Staphylococcus aureus, C. albicans, A. brasiliensis, e una mancanza di citotossicità a concentrazioni di 625 µg mL-1 rendono l’olio d’oliva ozonizzato una materia prima promettente per le industrie cosmetiche e farmaceutiche.