Gli omega-3 sono acidi grassi che svolgono un ruolo essenziale nella dieta e nell’alimentazione. Sono molto apprezzati dai consumatori per i loro presunti benefici per la salute, che vanno dalla salute del cuore e del sistema cardiovascolare al miglioramento dei sintomi della depressione, della salute degli occhi e dello sviluppo infantile.
Aumento degli omega-3 a base di piante e microalghe
Esistono tre tipi principali di omega-3: Acido alfa-linolenico (ALA), acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). L’EPA e il DHA si trovano comunemente nel pesce e in altri tipi di frutti di mare. Tuttavia, poiché i consumatori sono sempre più attenti alla loro salute e all’ambiente, i formulatori stanno attingendo agli ingredienti vegetali e alle microalghe per soddisfare le richieste dei consumatori di valore nutrizionale da parte delle alternative vegane.
“Possiamo affermare con relativa certezza che l’interesse per le innovazioni a base di piante e microalghe è in aumento“, afferma Elana Natker, direttore delle comunicazioni con i consumatori e gli operatori sanitari del GOED. GOED è un’organizzazione globale che rappresenta l’industria degli omega-3 EPA e DHA. L’organizzazione mira a garantire lo sviluppo di prodotti di alta qualità che creino fiducia e incrementino il consumo di omega-3 EPA e DHA, indipendentemente dalla loro fonte.
“Seguendo l’industria degli omega-3 e le tendenze dei consumatori, sappiamo che l’interesse per le fonti di EPA e DHA a base di alghe e piante è elevato“, afferma Natker. Secondo Natker, il GOED pubblicherà un nuovo rapporto sui prodotti finiti. Il rapporto si aggiungerà al rapporto sul mercato degli ingredienti pubblicato regolarmente dall’organizzazione. Per entrambi i rapporti, l’organizzazione fa notare di aver condotto conversazioni di intelligence con i suoi membri che confermano la sua affermazione secondo cui esiste un elevato interesse per le alghe e le fonti di EPA e DHA di origine vegetale.
Cosa pensano i consumatori degli omega-3
Il GOED spiega di aver monitorato la comprensione e l’utilizzo dell’omega-3 paese per paese. Ciò consente all’organizzazione di valutare la percezione degli omega-3 da parte dei consumatori. “In generale, sembra che la maggior parte dei consumatori sia a conoscenza degli omega-3, ma l’uso di integratori di omega-3 è variabile e, in alcuni Paesi, piuttosto basso“, afferma Natker.
Il rappresentante dell’industria degli omega-3 EPA e DHA conduce indagini omnibus sui consumatori in tutto il mondo. GOED fa notare che, ad oggi, ha intervistato i consumatori in più di 20 Paesi per quanto riguarda gli atteggiamenti e i comportamenti relativi alle attività di salute e benessere.
Secondo GOED, le indagini sono condotte su un campione di 1.000 persone e sono rappresentative a livello nazionale della classe di consumatori di ciascun Paese. L’organizzazione ripete anche i sondaggi nei Paesi chiave per raccogliere informazioni sulle tendenze. Dall’estrazione di dati da vari Paesi, in particolare da quelli oggetto delle indagini più recenti, Natker afferma: “So che la consapevolezza è di solito abbastanza alta, ma l’uso è variabile”.
David Erlandsson, cofondatore di Aliga Microalgae, produttore danese di applicazioni per alimenti e bevande a base di microalghe, afferma che la percezione degli omega-3 è “molto buona, dato che ci sono diverse indicazioni approvate dall’EFSA“. Tuttavia, secondo Erlandsson, la sostenibilità, la pesca eccessiva e i metalli pesanti sono fonte di preoccupazione per i consumatori. Poiché i consumatori di oggi sono sempre più consapevoli di queste preoccupazioni che riguardano i loro prodotti alimentari, compresi gli omega-3 derivati dal pesce, “molti sono alla ricerca di alternative vegane“, afferma Erlandsson.
Evoluzione delle formulazioni a base di omega-3 negli alimenti e nelle bevande
Le formulazioni vegane a base di omega-3 stanno prendendo piede tra gli acquirenti attenti alla salute e all’ambiente. “Vediamo sempre più consumatori che vogliono consumare fonti vegane di omega-3 invece di omega-3 derivati dal pesce”, afferma Erlandsson.
Tuttavia, Erlandsson afferma che esiste solo un ceppo di microalga approvato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) contenente Omega-3, ovvero Schizochytrium sp. Questa microalga unicellulare viene coltivata principalmente da Royal DSM ed Evonik.
Di conseguenza, secondo Erlandsson, il principale stimolo da parte dei consumatori è quello di sostituire gli omega-3 a base di pesce con gli omega-3 delle alghe, in quanto si tratta di una “fonte più sostenibile in termini di riduzione della pesca eccessiva e del contenuto di metalli pesanti”.