Accrescere il connubio tra alimentazione e salute e potenziare gli strumenti di difesa dell’organismo, attraverso l’apporto di sostanze naturali ad effetto antinfiammatorio e protettivo rappresenta la sfida accolta da ProBioEtna, lo spin off dell’Università di Catania. Grazie alla volontà di un team mutidisciplinare di trasformare le competenze scientifiche e l’esperienza di ricerca in attività di impresa, ProBioEtna intende, attraverso un modello di business B2B, ridurre il time to market di aziende alimentari, farmaceutiche e cosmetiche che operano nel settore della nutraceutica e dei probiotici. Il team di ricerca possiede peculiari expertise, in ambito clinico, microbiologico e il lavoro di equipe offre una visione poliedrica e la continua verifica nella pratica ambulatoriale.
ProBioEtna offre una piattaforma di ceppi probiotici prontamente scalabili a livello industriale, con dossier validati da studi preclinici e clinici e calibrati su specifici target di popolazione. Il core business di ProBioEtna è quello di sviluppare probiotici per il benessere della donna, in grado di ripristinare il fisiologico equilibrio dell’ecosistema vaginale attraverso un lavoro che nasce in laboratorio, dalla ricerca preclinica, si articola nell’isolamento di ceppi microbici da soggetti sani, e prosegue con l’identificazione e la caratterizzazione delle performance probiotiche. L’efficacia terapeutica di tali ceppi prosegue attraverso la validazione nella pratica clinica, con il monitoraggio continuo degli effetti benefici in vivo.
Grande interesse da parte della comunità scientifica è rivolta al ruolo che il microbioma riveste nelle diverse fasi del processo riproduttivo della donna, nonché in alcune patologie infiammatorie quale l’endometriosi.
Sebbene le evidenze siano tuttora limitate, è noto che, analogamente all’ambiente vaginale, anche l’endometrio di donne sane è apparentemente dominato da lattobacilli e la disbiosi a livello endometriale è spesso associata a infertilità.
Una linea di ricerca di Probioetna è volta alla caratterizzazione del microbiota endometriale sia negli stati fisiologici sia nelle patologie ad esso correlate, e allo sviluppo di probiotici ad attività antinfiammatorie e antimicrobica specifiche. Ceppi selezionati sono sviluppati, a livello industriale, presso il centro sperimentale del latte (CSL), del gruppo Sacco System, un’azienda pioniera che sin dai primi anni ’50 ha creduto nell’importanza dei probiotici per la salute dell’uomo che fa della produzione di probiotici conto terzi uno dei suoi core-business. CSL, inoltre, offre i più elevati standard qualitativi e di sicurezza, ed è una delle poche aziende del settore della nutraceutica che offre tutti gli impianti produttivi certificati per la produzione di farmaci a base di microorganismi.
Attualmente è in corso uno studio clinico volto alla valutazione della efficacia dei probiotici sviluppati in CSL. I dati preliminari sono molto incoraggianti nella direzione dell’impiego di ceppi probiotici per previene la colonizzazione di patogeni a livello endometriale, ripristinando le condizioni fisiologiche.
ProBioEtna, che crede fortemente che l’alimentazione o l’integrazione personalizzata rappresenti un valore aggiunto da affiancare o sostituire le consolidate terapie farmacologiche ad oggi impiegate nella prassi clinica.
