Sono sempre più numerosi gli studi che dimostrano come l’associazione tra probiotici e vitamina D possa potenziarne gli effetti benefici sulla salute. Un recente articolo ha sintetizzato i risultati delle ricerche più rilevanti su questo argomento.
Gli effetti benefici sulla salute umana della vitamina D e dei probiotici assunti singolarmente sono ormai ampiamente noti. Tuttavia, sembrerebbe che il loro utilizzo in associazione possa dare risultati ancora migliori. A confermare questa ipotesi, che da un po’ di tempo a questa parte sta facendosi strada nel mondo della medicina, ci ha pensato un articolo di recente pubblicazione sulla rivista internazionale Nutrients. Gli autori dell’articolo hanno passato in rassegna i migliori studi pubblicati finora sull’associazione vitamina D/probiotici e hanno cercato di trarre delle conclusioni generali. Negli studi selezionati la coppia vitamina D/probiotici era stata utilizzata in persone affette dalle malattie più disparate (schizofrenia, diabete gestazionale, diabete di tipo 2, coronaropatia, ovario policistico, osteopenia, sindrome dell’intestino irritabile). Dall’analisi dei risultati di quasi tutte le ricerche è emerso che assumendo contemporaneamente vitamina D e probiotici è possibile ottenere benefici significativamente superiori rispetto all’utilizzo dei singoli componenti dell’associazione o del placebo. Secondo gli autori questo effetto potrebbe essere dovuto al fatto che sia i probiotici sia la vitamina D esercitano un effetto benefico sul microbiota intestinale e contribuiscono a contrastare la disbiosi, condizione associata all’insorgenza e al peggioramento di molte patologie.