Gli scienziati giapponesi hanno identificato le cellule staminali vitali per la rigenerazione dei capelli, puntando a lanciare la ricerca clinica per applicare queste cellule alla terapia della calvizie maschile.

Secondo un articolo pubblicato online sulla rivista britannica Scientific Reports, Takashi Tsuji, un caposquadra dell’istituto di ricerca Riken, affiliato al governo, e i colleghi hanno creato sistemi di coltura in vitro e hanno scoperto attraverso l’analisi funzionale che le cellule staminali positive per l’anticorpo CD34 e l’integrina alfa 6 e beta 5, entrambe proteine adesive, svolgono ruoli significativi nella rigenerazione continua dei capelli insieme a una glicoproteina chiamata tenascina.

 “Perdere i capelli o i denti non è pericoloso per la vita, ma influenza negativamente la qualità della vita”, ha detto Tsuji. “Spero di iniziare presto lo studio clinico”.

La startup biotecnologica Organ Technologies Inc. aveva condotto i lavori preparatori per il lancio dello studio con i partner fino a quando il lavoro è stato sospeso lo scorso autunno a causa soprattutto della recrudescenza della pandemia di coronavirus. Riken sta ora sollecitando donazioni e cercando aziende partner per realizzare la medicina rigenerativa per coloro che hanno perso i capelli e i denti.

Nella ricerca clinica prevista per curare la calvizie maschile, il team di Tsuji prevede di coltivare i follicoli di capelli presi da coloro che hanno la condizione utilizzando un metodo che ha sviluppato nel 2007, e poi impiantare le cellule coltivate nella loro testa.