Un articolo di grande attualità che pone, all’attenzione della ricerca cosmetologica, il problema dell’incidenza delle infezioni virali e, più in generale della compromissione immunitaria, verso l’invecchiamento cutaneo e le conseguenze che questo problema può avere sull’integrità e sulle capacità di difesa della pelle.
Con l’aumentare degli anni infatti le difese immunitarie del nostro corpo diminuiscono e oggi ci troviamo ad affrontare sempre più aggressioni cutanee sia ambientali (con il grande problema dell’inquinamento crescente) che endogene, dovute a fattori alimentari, a malattie, a stress, a squilibri psico-fisici.
Dalla recentissima letteratura si sospetta che il Coronavirus 19 infetti il sistema tegumentario con segni di lesioni cutanee.
Nell’articolo sono passati in rassegna i meccanismi antivirali espressi dalla pelle, il rapporto tra immunità e immunosenescenza, proponendo modelli in vitro per un percorso di valutazione di un possibile intervento cosmetico. Scopo dello studio è poter dimostrare la possibilità di una via topica per mitigare gli effetti negativi sul calo di risposta immunitaria legata al fisiologico invecchiamento o a quello indotto, avendo come obiettivo il prevenire e rallentare l’immunosenescenza cutanea. Un progetto ambizioso ma estremamente interessante per i formulatori, ai fini di affiancare alle attuali conoscenze e valutazioni di efficacia, una nuova possibile risposta cosmetica ai problemi di un mondo in continua evoluzione.
Source: www.cosmeticsandtoiletries.com