LE PROPRIETÀ DELL’ALTEA TRA TRADIZIONE E SCIENZA

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VIOLETTA INSOLIA, GIOVANNA NICOTRA
EPO srl, Milano, Italia

Abstract

L’altea è una pianta tradizionalmente impiegata nella fitoterapia per le sue proprietà lenitive ed emollienti. Il suo uso è legato ai sintomi da raffreddamento come tosse e mal di gola e ai disturbi gastro-intestinali come dispepsia, gastrite e costipazione. I componenti attivi della pianta a cui sono associate le proprietà fisiologiche sono principalmente le mucillagini, un sottogruppo di polisaccaridi capaci di legare molecole di acqua formando una matrice gelatinosa con proprietà osmotiche e muco-adesive. Le mucillagini analogamente ad altre fibre alimentari possono avere anche attività prebiotica nei confronti della flora batterica intestinale contribuendo così al benessere intestinale.


INFORMAZIONI BOTANICHE

Althaea officinalis L. è una pianta erbacea perenne originaria del Nord-Africa e dell’Europa, appartenente alla famiglia delle Malvaceae.

 

L’habitat nativo di questa pianta è la palude salmastra (da cui il nome inglese “Marshmallow”, letteralmente: malva di palude), la prateria umida e la si trova anche negli argini erbosi dei fiumi (1-4). 

L’altea misura 60-120 cm di altezza; il gambo legnoso è pressoché privo di ramificazioni. Le foglie, vellutate al tatto, hanno un picciolo breve e presentano 3-5 lobi, con margini irregolari seghettati. I fiori sono simili a quelli della Malva (Malva sylvestris L.), sono però più piccoli e di colore più tenue (bianchi o rosa pallido), sia ascellari che in infiorescenze peduncolate; la fioritura avviene tra agosto e settembre. I frutti (acheni) sono rotondi e piatti, simili ad una pila di piccoli dischi. La radice, di colore giallino, è fittonante, lunga e spessa (4). Il nome del genere, Althaea, deriva dal Greco ἄλθειν “altho”, verbo che significa “cu ...