CARLOTTA PETTI
Scientific Director, Nutrigenomics, myDNA

Abstract

L’obiettivo di un healthy aging è di vivere piu sani, più a lungo. Per ottenere tale traguardo è necessario considerare i fattori fondamentali che determinano la cosiddetta età biologica, rispetto all’età cronologica. Genetica, Epigenetica, Metabolica, prendono in considerazione le predisposizioni intrinseche a certe malattie, ma anche gli stimoli esterni a cui siamo sottoposti ogni giorno dall’ambiente circostante. La nutrizione gioca un ruolo fondamentale nel modulare la risposta a stimoli esterni del nostro organismo. Un approccio di dieta personalizzata che si basa sull’integrazione di big data che raccoglie informazioni intrinseche ed estrinseche dell’individuo è alla base di molti test per healty aging sviluppati sulla base dell’evidenza più recente.

Fin dai tempi degli alchimisti, per millenni, la ricerca dell’elisir di lunga vita è stato un traguardo molto ambito per l’umanità. Da allora, l’età media degli esseri umani è aumentata notevolmente, e questo è vero più per certe popolazioni di altre. Si sa che le persone più sane vivono più a lungo, in generale, delle persone che hanno malattie croniche.

La crescita dell’aspettativa di vita degli umani però comporta anche qualche sfida. Se vivere più a lungo è un privilegio, il traguardo più importante è di invecchiare mantenendo un buono stato di salute, così da garantire qualità di vita. Questo sottolinea quanto sia importante ridurre il rischio di malattie che compromettano la qualità della vita. Arrivare a cento anni di età con un organismo che funzioni come quando si ha solo quarant’anni, per esempio, col tempo è sta diventando un traguardo sempre più realistico. La recente pandemia del COVID19 sembra aver stimolato ancor più di sempre l’interesse dei consumatori verso uno stile di vita sano con lo scopo di essere ben preparati per un invecchiamento in buona salute.

Infatti, è stata riportata un’aumentat ...