UN’ANALISI GLOBALE SULLE APPLICAZIONI DI PROBIOTICI CONSOLIDATI E NUOVI
ELISA SALVETTI
University of Verona, Department of Biotechnology, Verona, Italy
Abstract
I probiotici sono un gruppo eterogeneo di batteri non patogeni che sono funzionalmente definiti dalla loro capacità di produrre un beneficio per la salute dell’ospite se forniti in quantità adeguate. È stato condotto un numero cospicuo di ricerche rigorose basate su studi di intervento umano in doppio cieco, randomizzati e controllati con placebo, che dimostrano che la salute umana è influenzata positivamente dalla somministrazione regolare di un probiotico specifico per una vasta gamma di applicazioni cliniche, sia all’interno che all’esterno del tratto gastrointestinale. I progressi nella ricerca sul microbiota umano e il suo impatto sull’espressione genica dell’ospite permetteranno nel prossimo futuro la scelta di un ceppo probiotico specifico/di prossima generazione adatto a un particolare genotipo umano nell’ambito degli sforzi della medicina personalizzata.
La definizione di probiotici (la parola latina “pro,” significa “per” e la parola greca βιωτικός (biÞtikos) significa “bios” o “vita”) afferma che “i probiotici sono microrganismi vivi che conferiscono un beneficio alla salute dell’ospite quando somministrati in quantità adeguate (1, 2).
Questa definizione implica che un probiotico deve essere sicuro per l’uso previsto e deve essere un’entità definita. Nel mercato globale, i probiotici si trovano principalmente negli alimenti (latticini, succhi di frutta, barrette nutrizionali, formule per bambini), negli integratori alimentari e nei prodotti farmaceutici. I probiotici comprendono diverse specie di microrganismi: le specie dei generi Lactobacillus e Bifidobacterium sono le più usate, insieme ad alcuni Bacillus, Clostridium (ceppi di C. butyricum, recentemente approvati come nuovo alimento nell’Unione Europea), Streptococcus e Escherichia e il lievito Saccharomyces boulardii.
La ricerca sui probiotici è un’area scientifica mainstream: negli ultimi 50 anni sono stati condotti oltre 1500 studi sui probiotici e sono stati pubblicati quasi 11000 ar ...